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Sanità – “Piano abbattimento delle liste di attesa: gli infermieri trattati dal governo come fantasmi. Ma non siamo invisibili!”, denuncia il Nursing Up

Veniamo a conoscenza che, da parte della maggioranza, e nello specifico di due esponenti di Fratelli d’Italia, i Senatori Satta e Mancini, tra i tanti emendamenti presentati presso la Commissione Sanità del Senato, al findi integrare o modificare il decreto-legge 7 giugno 2024, n. 73, ovvero quello sull’abbattimento delle liste di attesa, ne è stato presentato uno che ci lascia davvero attoniti”.

Abbattimento delle liste di attesa, il Nursing Up: “Questo Governo ci chiarisca, una volta per tutte, le proprie intenzioni sul futuro degli infermieri e delle altre professioni dell’area non medica”

Così Antonio De Palma, Presidente Nazionale del Nursing, che spiega: “L’emendamento in questione,  il 4.0.2, che rientra tra quelli presentati da Fratelli d’Italia, prevederebbe, il condizionale è d’obbligo, la possibilità, di sbloccare parzialmente l’incompatibilità prevista per i medici dipendenti del Servizio Sanitario Nazionale (legge 412 / 1991), al fine, si legge ‘di aumentare la produttività e l’aumento del volume delle prestazioni e la conseguente riduzione delle liste d’attesa all’interno delle strutture del SSN’, permettendo quindi loro di interagire anche con le strutture sanitarie private accreditate”. 

Dunque, aggiunge De Palma,Accogliamo con  sorpresa e amarezza questa iniziativa, e ci auguriamo, vivamente, che questo Governo ci chiarisca, una volta per tutte, le proprie intenzioni sul futuro degli infermieri e delle altre professioni dell’area non medica”.

Abbattimento delle liste di attesa, il Nursing Up: “Prendiamo atto che certa parte della politica continua a mettere al centro del proprio progetto esclusivamente la dirigenza medica”

Prendiamo atto, e non lo abbiamo mai nascosto, denunciandolo più volte alla collettività – rimarca quindi il Presidente Nazionale del Nursing che certa parte della politica continua a mettere al centro del proprio progetto esclusivamente la dirigenza medica, e in particolar modo, in relazione al recente piano di abbattimento delle liste di attesa, dimostra di non avere compreso che i medici, da soli, non possono certo risolvere la crisi della nostra sanità, ma, per ridurre i tempi biblici di esami, visite specialistiche e ricoveri, c’è bisogno dell’apporto di tutti i professionisti che compongono le equipe sanitarie”.

Abbattimento delle liste di attesa, il Nursing Up: “Ci piacerebbe sapere, a questo punto, quando potremo leggere una proposta concreta che riguarda i professionisti dell’assistenza”

Ed “In merito proprio alle liste di attesa – aggiunge De Palma –  nella recente audizione in Senato, siamo stati quelli che hanno sollevato, e non è certo la prima volta, la necessità di sbloccare finalmente il vincolo di esclusività, allargando la libera professione anche agli infermieri ed ai professionisti ex legge 43/2006 Ci piacerebbe sapere, a questo punto, quando potremo leggere una proposta concreta che riguarda i professionisti dell’assistenza, nella speranza che, la libera professione degli infermieri e professioni sanitarie ex legge 43/2006, senza vincoli e ostacoli di alcun genere, al pari di quella dei medici, non resti solo una possibilità proficua per il sistema, ma purtroppo sottovalutata dalla politica”.

Abbattimento delle liste di attesa, il Nursing Up: “Ci sentiamo trattati come veri e propri fantasmi, eppure ogni giorno dimostriamo di meritare un ruolo da protagonisti nel presente e nel futuro del nostro Sistema Salute”

In  definitiva, conclude il responsabile del sindacato degli operatori sanitari, “Ci sentiamo trattati come veri e propri fantasmi, eppure ogni giorno dimostriamo ‘sul campo’, di meritare, legittimamente, forti di competenze ed esperienza, un ruolo da protagonisti nel presente e nel futuro del nostro Sistema Salute. 

No, signori, non siamo invisibili, ma forse qualcuno ancora non se ne è accorto”, conclude infine De Palma.

Max