“Nel Lazio a causa dei numerosi pensionamenti dei medici di base molti cittadini rischiano, come già sta avvenendo, di rimanere senza medico di famiglia.
È opportuno emanare una direttiva regionale affinché si disponga la permanenza in servizio fino a quando non vi è il medico di famiglia subentrante, poiché i cittadini hanno diritto al proprio medico di famiglia e vanno velocizzate tutte le procedure concorsuali per le zone carenti e per inserire i giovani medici. Oggi c’è una situazione di grande incertezza e di difformità sul territorio regionale, bisogna intervenire subito, anche alla luce delle indicazioni del Milleproroghe sull’aumento della età in servizio”.
Lo ha dichiarato il Consigliere regionale del Lazio e responsabile Welfare di Azione, Alessio D’Amato.
Max