Il chirurgo non è un mestiere per giovani. Sono sempre meno infatti i neolaureati che prendono la strada della chirurgia. A lanciare l’allarme è Pierluigi Marini, presidente dell’Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani, in occasione dell’apertura a Milano del 39° Congresso Nazionale di Acoi: “I dati di settembre relativi alle scelte sulle scuole di specializzazione ci dicono che sono andate perse circa 80 borse di studio per la chirurgia generale. Questo significa che i giovani non scelgono più di fare il chirurgo. I grandi motivi sono tre. Il primo riguarda una buona formazione che evidentemente loro non avvertono. Il secondo il bisogno di un percorso professionale chiaro dentro le nostre strutture che vanno rilanciate. E infine il fenomeno tutto italiano del contenzioso medico-legale che continua a crescere. Questi tre grandi argomenti vengono avvertiti come un problema alla scelta da parte dei giovani a fare il chirurgo”.
Questo 39° Congresso prova dunque a dare una risposta a questa crisi: “Qui a Milano, proprio per mandare un grande messaggio sulla formazione abbiamo, per la prima volta in un congresso, organizzato due training center molto tecnologici dove verranno formati in questi giorni circa 120 giovani chirurghi. È un messaggio che vogliamo dare a sostegno della ripartenza anche della chirurgia perché di questo c’è bisogno”.