“La situazione abnorme e paradossale delle multe ai medici per eccesso di prestazioni straordinarie, è la stessa strada che il governo intende intraprendere con la finanziaria appena presentata con l’aumento delle prestazioni aggiuntive per abbattere le liste di attesa. Il Governo rifletta bene poiché questa proposta è destinata a naufragare in assenza di un vero e proprio piano straordinario di reclutamento e incentivazioni. Non c’è un euro su nuove assunzioni di personale e rimane invariato il tetto di spesa del personale fermo al 2004. Insomma, tutto il contrario di quanto serve e anche la vicenda paradossale delle multe per aver lavorato durante la pandemia sta lì a dimostrarlo”.
Lo ha dichiarato il responsabile Welfare della Segreteria Nazionale di Azione, Alessio D’Amato (nella foto).
Max