“Mai come in questi due ultimi anni si è compresa la centralità della salute rispetto a tutti gli altri aspetti della nostra quotidianità. Oggettivamente, non si può pensare a nessun tipo di attività socio-economica senza considerare quanto sia importante la buona salute intesa come assenza di malattia ma, soprattutto, come il raggiungimento di uno stato di benessere psico-fisico grazie al quale poter vivere la propria quotidianità nella maniera più efficace possibile. È questo uno dei punti nodali del Pnrr”. Così Angela Ianaro, deputata del Movimento 5 stelle in commissione Affari sociali, nel suo intervento in occasione del workshop “One Health in all policies – Il ruolo delle filiere. Innovazione e partnership per la salute e il futuro economico e sociale del Paese”, l’iniziativa promossa e organizzata dalla Fondazione De Gasperi.
Obiettivo dell’incontro, promuovere sinergie trasversali in grado di generare un impatto significativo per lo sviluppo del Paese. Sinergie che possono realizzarsi – è emerso dal dibattito – solo sfruttando la leva del Piano nazionale di ripresa e resilienza, che prevede azioni integrate e sostenibili legate alle principali filiere italiane della salute, dell’agroalimentare, della mobilità e dei trasporti sostenibili. Dal position paper si evince che sono queste le filiere che possono caratterizzarsi come tessuto industriale sul quale costruire la base per lo sviluppo sostenibile e sociale del sistema Paese. Il documento individua inoltre alcune azioni per implementare politiche di sviluppo rivolte alle filiere integrate, al fine di generare valore economico, sociale e di impatto sulla salute in una prospettiva One Health, che vuole coniugare la persona e il benessere con lo sviluppo economico, la tutela sociale e l’innovazione.
All’incontro di presentazione del progetto, realizzato in collaborazione con Philip Morris Italia, hanno partecipato: Pietro Fiocchi, eurodeputato di Fratelli d’Italia, commissione Beca del Parlamento europeo e Pasquale Chiarelli, direttore generale della azienda ospedaliera Santa Maria di Terni e vicepresidente di Fiaso (Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere).
Secondo Ianaro, l’approccio olistico One Health in all policies, “è molto importante. La pandemia – ha sottolineato la parlamentare – ha messo in evidenza il ruolo centrale della salute ma anche, e soprattutto, quanto sia essenziale prepararsi alle avversità. Noi, purtroppo, abbiamo trascurato degli aspetti che inevitabilmente oggi ci troviamo a dover affrontare in una situazione di emergenza. L’antibiotico-resistenza, ad esempio, è una delle grandi preoccupazioni a livello europeo e globale: la prossima pandemia sarà batterica e non avremo gli strumenti adatti per fronteggiarla. Eppure, c’erano tutte quante le indicazioni per poter contrastare questo tipo di avversità, dobbiamo assolutamente mettere in atto una serie di azioni che sono all’ordine del giorno”.
Per la parlamentare del M5S, “la mancanza della medicina territoriale che funge da cerniera tra il domicilio del paziente e l’ospedale, è un’altra criticità che l’emergenza sanitaria ha messo in evidenza. Criticità che all’interno del Pnrr trovano una risposta. Una risposta che non deve essere soltanto economica, però, perché occorre affrontare le problematiche con la giusta determinazione e la giusta prospettiva. È necessario un cambiamento di visione: uno Stato che vuole essere lungimirante e guardare al futuro in maniera unitaria e con un approccio olistico One Health non può fare a meno di vedere quanto gli investimenti in ricerca e innovazione assumano un ruolo centrale”, ha concluso Ianaro.