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Sanità – Choc nelle Marche: “Equipaggio del 118 vittima di una brutale aggressione. Ormai è un bollettino di guerra”, rivela l’Ugl Salute

Quello che ormai commentiamo quotidianamente è un bollettino di guerra. A San Benedetto, nella notte appena trascorsa, un equipaggio dell’emergenza urgenza è stato vittima un brutale atto di violenza”. dichiarano Gianluca Giuliano (segretario regionale della UGL Marche), e Benito Rossi (segretario regionale della UGL Salute).

Marche, aggrediti operatori del 118. L’Ugl: “Sono stati affrontati da un gruppo di cittadini stranieri che ha lanciato una bottiglia di birra contro l’ambulanza, sfondando il parabrezza”

A subire l’aggressione – spiegano i due rappresentanti sindacali – è stata l’unità del 118 composta da medico, infermiere ed autista appartenenti all’AST5 della Regione Marche. L’unità del mezzo di soccorso era stata chiamata poco dopo la mezzanotte per un intervento su una persona riversa a terra. Al loro arrivo sono stati affrontati da un gruppo di cittadini stranieri che ha lanciato una bottiglia di birra contro l’ambulanza, sfondando il parabrezza. Si sono poi scagliati verso il mezzo colpendolo a calci per poi lanciare una pietra contro il mezzo. Solo l’arrivo delle forze dell’ordine ha evitato il peggio”.

Marche, aggrediti operatori del 118. L’Ugl: “Urge trovare con la massima urgenza soluzioni utili, come l’organizzazione di corsi base di autodifesa personale”

Insomma, si è trattato dell’ennesima vile aggressione, perpetrata a dei professionisti nel pieno del loro lavoro, per la quale, rimarcano Giuliano e Rossi, “Condanniamo questa ennesima aggressione esprimendo la solidarietà dell’Intera UGL Salute per gli operatori sanitari vittime di questo vile e indegno atto. Solo la loro esperienza ha evitato conseguenze tragiche. Chiediamo alla Regione Marche l’istituzione di un tavolo di confronto per trovare con la massima urgenza soluzioni utili, come l’organizzazione di corsi base di autodifesa personale, per porre in sicurezza tutti i professionisti”, concludono i sindacalisti.

Max