Concordata la ‘cacciata’ del commissario alla Sanità della Calabria, Zuccatelli, per ovvi motivi, dopo averlo ufficializzata, il premier Conte ‘si è messo alla finestra’. Nel senso che, così come appare dalle evidenze, il governo probabilmente non aveva sentore di dover arrivare a questo punto, tanto è che, da subito, è mancato il nome sul quale far confluire gli interessi.
Tuttavia, sono state le Sardine a farsi sentire, suggerendo al capo del governo, attraverso gli organi di stampa, di considerare la figura di Gino Strada per la struttura commissariale calabrese.
Ed ora giunge notizia che, guarda caso, poco fa – come confermato da Palazzo Chigi – incassato il beneplacito anche dal M5s (specie calabrese), Conte avrebbe avuto un colloquio proprio con il fondatore dell’omg Emergency.
Intendiamoci, nulla di strano anzi, Strada è persona sensibile e perbene.
Fa però riflettere la velocità con la quale vengano assorbite delle proposte – comunque ad appannaggio del governo (inteso nella sua interessa, Camera compresa), venute dall’esterno mentre, di contro, si continua totalmente a non prendere minimamente in considerazione anche il pensiero delle opposizioni in merito…
Max