“Giorno dopo giorno le false promesse di Zingaretti sulla tanto invocata rivoluzione della sanità, si stanno scontrando contro la dura realtà. Le problematiche lamentate da cittadini, amministratori, categorie sono allordine del giorno. A nulla valgono i continui annunci sulla riduzione delle liste di attesa o sul recupero di fondi per la sanità. La situazione è evidente a tutti: chiusura di ospedali, riduzione di posti letto ma soprattutto la totale assenza di una politica sulla sanità. Laspetto più grave, e che dovrebbe far riflettere Zingaretti, è rappresentato dal fatto che le critiche più dure arrivano proprio da sindaci e amministratori del suo stesso partito. Solo per citarne alcuni: Bracciano, Monterotondo, Subiaco, Acquapendente, Tarquinia, Cassino. Ora è la volta del segretario del Pd di Alatri Daniele Grassi Bertazzi, che ha inviato una lettera infuocata e durissima al Presidente della regione, nella quale in sostanza chiede di intervenire, oppure saranno costretti a cavalcare la protesta per difendere il diritto alla salute dei cittadini”. Lo dichiara in una nota il vice presidente della Commissione Salute della regione Lazio Antonello Aurigemma. “Leggendo la lettera riportata dalla stampa – prosegue la nota – lesponente del pd di Alatri afferma che il reparto di ostetricia è stato chiuso (sospesi i ricoveri, per il momento fino al 10 settembre) a dispetto di quanto tu hai promesso (riferendosi a Zingaretti). E qui viene introdotto un altro aspetto che noi evidenziamo da tempo: Zingaretti la deve smettere di prendere impegni, per poi non rispettarli. La sanità è una cosa seria. Non si gioca con la salute delle persone, che non devono essere prese in giro. In questi quindici mesi, Zingaretti ha dimostrato di non essere in grado di affrontare le problematiche sollevate dai territori. La politica del silenzio, dello scaricabarile non è più accettabile. Zingaretti, ogni tanto in questi mesi si è limitato a rispondere attraverso comunicati anonimi a firma ’nota della regione Lazio’, lultimo è proprio di ieri, nei quali ostenta tranquillità cercando di minimizzare le critiche, che ormai sono quotidiane. Critiche che arrivano dallo stesso pd. Anche il Partito democratico si sta rendendo conto che la politica sulla sanità portata avanti da Zingaretti è un bluff. Noi lo ripetiamo: alle sue promesse non crede più nessuno, a partire proprio dal centrosinistra. E inutile scappare. Zingaretti deve venire in commissione, ammettere i suoi errori e riconoscere i risultati fallimentari raggiunti in questi quindici mesi. E provare, se ne è in grado, a ripartire, ascoltando con maggiore umiltà le critiche e le istanze dei territori. Non vorremmo che per farsi sentire dalla Regione sia necessario organizzare iniziative come la marcia della salute, che si è svolta a Frosinone nel luglio scorso. Noi siamo pronti anche a quello. Il nostro obiettivo è esclusivamente quello di garantire il diritto alla salute dei cittadini, al di là degli schieramenti politici. Ossia, vogliamo tutto ciò che Zingaretti non è stato in grado di fare in questo anno e mezzo”.