“Mercoledi anchio aderirò alla marcia in difesa del diritto della salute e sarò al fianco di amministratori e cittadini del frusinate che protesteranno a difesa degli ospedali della Provincia. E assurdo che dopo oltre un mese di richieste e di proteste che arrivano da questo territorio, anche da amministratori di centrosinistra, la Giunta Zingaretti non sia stata in grado di dare risposte concrete. Come al solito ha promesso alcune cose, per poi naturalmente non darne seguito. Adesso basta. Ritengo sia urgente che il Presidente della commissione Morfeo Lena si svegli e convochi immediatamente una seduta nella quale affrontare nel merito le problematiche emerse. Lo ripetiamo: Lena lo deve fare non per accontentare lopposizione, ma per rispetto dei sindaci della Ciociaria e di tutti quegli amministratori (anche della sua stessa coalizione) e residenti di un territorio che chiedono risposte serie e precise, che a tuttoggi la Regione non è stata in grado di fornire”. Lo dichiara, in una nota, il vice presidente della Commissione Salute della regione Lazio Antonello Aurigemma.
“Gli amministratori locali – aggiunge – si vedono costretti a indire questa protesta perché non hanno avuto risposte. Così, allo stesso modo faremo per tutte le altre richieste arrivate in commissione, come per gli ospedali di Monterotondo, Bracciano, Subiaco, Marino, il reparto di neuropsichiatria infantile di Via dei Sabelli. Cittadini e amministratori attendono una presa di posizione chiara da parte della Regione per garantire il futuro di questi presidi, riferimento per il territorio. Risposte che ad oggi non sono mai arrivate. E se la montagna non viene a Maometto, Maometto va alla montagna. Nellattesa che Zingaretti, tra una relazione sulla coesione dell’Ue e una task force sui debiti, trovi cinque minuti per affrontare gli aspetti prioritari della sanità, come quelli dei presidi di Frosinone ma anche delle altre province, invito tutti i consiglieri di opposizione a partecipare alla marcia di mercoledi. Invito inoltre tutti i consiglieri della Pisana, al di là di ogni schieramento, a prenderne parte, perché latteggiamento dellamministrazione in questi quindici mesi è stato assurdo e incomprensibile: infatti non si possono chiedere sacrifici ai territori senza neanche degnarsi, però, di dare segni di esistenza in vita”.