(Adnkronos) – “A più di 2 anni dallo scoppio della pandemia, e a qualche mese dall’aumento straordinario dell’energia, del gas e delle materie prime, il Codice degli appalti si trova ad affrontare la sfida della revisione prezzi per servizi e forniture, mostrando tutta la sua inadeguatezza per rispondere a queste due crisi che coinvolgono da una parte le centrali di committenza e dall’altra le imprese che erogano servizi per il settore sanitario”. Così Egidio Paoletti, presidente di Assosistema Confindustria, oggi in apertura dei lavori dell’Assemblea pubblica.
“Servizi come il noleggio, la sanificazione, la riconsegna dei camici ospedalieri, dei kit per sala operatoria, la sterilizzazione dello strumentario chirurgico, la vestizione dei posti letto per ospedali e pronto soccorso – ha puntualizzato Paoletti – sono servizi essenziali che permettono al Sistema sanitario nazionale di funzionare, pertanto non possono essere interrotti e per questo andrebbero tutelati maggiormente da un codice o da un legislatore che preveda appositi meccanismi per evitare che il servizio si interrompa o subisca delle ripercussioni”.
“Da oltre un anno – ha sottolineato Paoletti – richiediamo un intervento del legislatore sulla revisione dei prezzi, nei contratti in corso di esecuzione, anche nel settore sei servizi e delle forniture, per adeguare gli imprevedibili aumenti di costo che le aziende stanno sopportando oramai dall’anno scorso. Se è vero che è importante costruire un ponte, è altrettanto importante servire un ospedale e garantire il servizio sanitario nazionale”.
Paoletti ha poi ricordato che “in questi anni abbiamo avuto certezza che il Codice degli appalti è orientato a gestire al meglio la costruzione della gara e la scelta del miglior contraente, ma necessita di una normativa specifica sull’esecuzione del servizio e della fornitura in termini di riprogettazione e di revisione contrattuale”.
Per questo motivo, ha proseguito, “proponiamo al legislatore di riformare il nuovo Codice degli appalti attraverso la creazione di due decreti attuativi distinti tra lavori da una parte e servizi e forniture dall’altra e, considerato il ruolo che stanno avendo e che avranno sempre di più le Regioni nella gestione degli acquisti pubblici nella sanità, proponiamo anche di prevedere il coinvolgimento della Conferenza Stato-Regioni sul tema della revisione dei prezzi. Ciò anche per far sì che i problemi emersi durante la pandemia possano rappresentare la straordinarietà di un evento dal quale trarre insegnamento per organizzare al meglio la macchina amministrativa per le nuove sfide”.
Al termine dell’Assemblea, Paoletti ha espresso preoccupazione sul possibile razionamento del gas per il periodo invernale. “Credo che tutti dobbiamo lavorare per scongiurare questa possibilità – ha esortato – e impegnarci affinché l’utilizzo, seppur razionato, non porti al fermo delle attività industriali che senza il gas non potrebbero funzionare, generando così problemi a settori vitali per il Paese come quello della sanità. La nostra volontà come associazione non è quella di criticare o ragionare ex post sulle decisioni prese. Per questo ci rendiamo disponibili sin da subito a programmare ed eventualmente progettare il servizio per il prossimo inverno”, ha concluso.