Amd, e Sid Diabete Italia hanno scritto una lettera indirizzata al Ministro della Salute e al Direttore AIFA in merito alle prossime modifiche sulle indicazioni di prescrivibilità delle terapie anti-diabetiche più nuove. In questo testo si legge tutto il forte disagio delle due associazioni e la contrarietà totale alla modifica, poiché tali cambiamenti sono definiti senza aver consultato le società scientifiche diabetologiche, né le associazioni dei pazienti. Tutto questo, secondo AMD, in barba al principio di confronto e condivisione con gli esperti e con i rappresentanti dei cittadini, più volte auspicato tanto dal Piano nazionale diabete quanto dalle Autorità europee, su decisioni che possano avere importante impatto sulla qualità di vita delle persone con diabete come laccesso alle terapie innovative. Inoltre, dal punto di vista squisitamente scientifico, le decisioni assunte sono in netto contrasto con i dettami delle linee guida nazionali e internazionali, oltre che con la filosofia della personalizzazione del trattamento che le medesime organizzazioni indicano come via da perseguire per migliorare outcome clinici, ridurre le complicanze, le ospedalizzazioni e, in ultima analisi, i costi ingenerati dalla malattia.
AMD-SID-DIABETE ITALIA chiedono pertanto, e auspicano, la sospensione del processo di revisione delle indicazione e la rivalutazione del provvedimento attraverso lapertura di un tavolo di confronto tra AIFA, Società Scientifiche e Associazioni dei pazienti per contribuire a definire indicazioni condivise di prescrivibilità delle terapie basate sulle incretine.
Alessandro Introcaso