San Siro non sarà più come lo vediamo oggi, parola di Scaroni. Il mitico Giuseppe Meazza verrà demolito e dalle sue ceneri sorgerà uno stadio nuovo e all’avanguardia. Procede infatti spedito l’iter congiunto tra Milan e Inter per il rifacimento dello stadio San Siro che prevede la distruzione dello stadio attuale per costruirne uno a pochi metri di distanza all’interno dello stesso terreno edificabile.
Al posto dell’attuale Giuseppe Meazza sorgeranno palazzi di altra natura. E’ questo il piano delle società milanese, che oggi da Losanna, attraverso le parole del presidente del Milan Scaroni e quelle dell’a.d. dell’Inter Antonello, hanno confermato l’iter: “Tutto procede. Faremo insieme un nuovo San Siro accanto al vecchio nella stessa area della concessione. Il vecchio verrà buttato giù e al suo posto ci saranno nuove costruzioni. È una procedura complicatissima. Sarebbe bello che la cerimonia delle Olimpiadi (se questo pomeriggio Milano-Cortina verrà preferita ad Aare-Stoccolma, ndr) si facesse nel nuovo San Siro, ma non ne siamo certi”.
San Siro, le parole del sindaco Sala
Sulla questione San Siro si è espresso anche il sindaco di Milano Giuseppe Sala: “Nel nostro dossier garantiamo che San Siro continuerà a lavorare nel 2026, se poi vorremo fare un nuovo stadio, ne decideremo il destino. Ma al momento le cose stanno così: nel 2026 sarebbe quello il posto della cerimonia d’apertura dei Giochi”.
Ancora: “”Il Comune di Milano è proprietario dello stadio e abbiamo un contratto a lungo termine con le due squadre. Nel caso decidano il prossimo anno di costruire un nuovo stadio, ci vorrà comunque del tempo”, ha concluso Sala.