“A tavola si parla, a tavola si ascolta. No al silenzio che non è il silenzio delle monache ma il silenzio dell’egoismo, in cui ognuno ha la sua: la tv, il computer, il telefonino e non parla. Il Cristianesimo ha una speciale vocazione alla convivialità che è una qualità caratteristica della vita famigliare”. Così Papa Francesco, nel corso della catechesi delludienza generale in Piazza San Pietro, dedicata alla convivialità famigliare. Per il Santo Padre infatti “il simbolo, l’icona della convivialità è la famiglia riunita attorno alla mensa domestica per la condivisione del pasto: è un’esperienza fondamentale. Ma “la convivialità in particolare – è un termometro sicuro per misurare la salute dei rapporti famigliari: se in famiglia c’è qualcosa che non va o qualche ferita nascosta, a tavola si capisce subito. Una famiglia che non mangia quasi mai assieme o che a tavola non parla ma guarda la tv o lo smartphone è poco famiglia ha aggiunto giustamente Bergoglio – Quando i figli a tavola sono attaccati al computer o al telefonino e non si ascoltano fra loro, allora vuol dire che questa non è una famiglia ma un pensionato…”.
M.