A San Lorenzo la sperimentazione per il recupero dei luoghi abbandonati: inizia in via dei Lucani la riqualificazione delle aree private. Lobiettivo è rigenerare, migliorare e rendere maggiormente fruibili i luoghi che finora sono stati accantonati e trascurati per farne centri di incontro e di vita collettiva e comunitaria.
San Lorenzo sperimenta riqualifica luoghi abbandonati. Una nuova visione delluso degli spazi
Rigenerare la zona, farne un nuovo luogo di sfruttamento per gli spazi che dallessere di fatto abbandonati si ritrovano ad essere il nuovo centro vitale e focale di momenti di unione, e aggregazione e di vita sociale vera e propria per sfruttare anche le qualità intrinseche delle zone, dei quartieri, degli spaccati di vita che si nascondono, appunto, nella storia e nel quotidiano del luogo stesso. E questo il vero motivo che spinge alla scelte di rigenerare sul piano urbano larea di San Lorenzo, uno dei quartieri simbolo della città di Roma ed uno dei pezzi storici, anche sul piano architettonico, del passato della capitale. Questo piano si inserisce nellottica disegnare una visione di programmi e di idee che sposino il pubblico e il privato nel dare un nuovo volto ad un territorio molto vivo e carico di propulsioni sociali. La rigenerazione riguarderà unarea di 10mila mq, la cui proprietà è divisa tra 12 proprietari privati comprensiva di immobili soggetti a pignoramento e gestiti oggi da custodi giudiziari, e una parte, pari a circa il 20% di proprietà Comunale. Il piano prevede una iniziale manifestazione di interesse aperta e non vincolante che riguardi un gruppo di soggetti variegato: progettisti, investitori, e partner interessati appunto alla riqualifica urbana del cosiddetto ambito B7. Si parla di coinvolgere soggetti del territorio tramite una consultazione online su una piattaforma apposita per recepire proposte pervenute e, poi, anche di una assemblea pubblica per poter ottimizzare al meglio prospettive e idee.