“Nostra madre è una donna forte – conferma la religiosa – Con la sua testimonianza ci ha insegnato il valore della preghiera, che ti sorregge e ti dà la forza di saper accettare con serenità tutto ciò che accade. Ringraziamo tutti gli operatori di Casa Sollievo della Sofferenza per l’assistenza e l’affetto, e a Padre Pio rivolgiamo infinita riconoscenza per aver pensato, costruendo quest’Opera, alle anime e ai corpi che soffrono. Andare incontro alle sofferenze degli uomini è un’opera grande e solo l’amore è in grado di fare qualcosa di così importante”. Così suor Nicoletta, dellordine delle Suore Sacramentine di Bergamo (ma trasferita nella comunità di San Severo per starle più vicina), commenta la bellissima notizia trapelata oggi da San Giovanni Rotondo. Sua madre infatti, una delle donne più longeva dItalia (ben 114 anni!), lo scorso 27 giugno ha superato con successo un nuovo intervento chirurgico all’Irccs Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, in provincia di Foggia. Lospedale voluto ed eretto da Padre Pio, del quale lanziana donna è devotissima, e che più di una volta ha potuto incontrare nel corso delle affollatissime funzioni celebrate dal Santo frate. E chissà che non sia stato proprio San Pio a tenerle la mano in questa delicata occasione. Maria Giuseppa Robucci, per tutti Nonna Peppa, ha infatti subito un intervento al seno a 114 anni. Nel corso di questi oltre 100 anni, nonna Peppa aveva già avuto due interventi, lultimo era stato nel 2011. “Il suo ottimo stato di salute e le sue condizioni cliniche ci hanno consentito di effettuare un intervento chirurgico ’palliativo’, con l’obiettivo di prevenire la probabile insorgenza di complicanze molto serie e migliorare così la qualità della sua vita”, ha raccontato ai giornalisti il direttore dell’Unità di Chirurgia senologica, Roberto Murgo, coordinatore dell’équipe operatoria, che si è inoltre avvalso del contributo della collega Stefania D’Avolio, medico dell’Unità di Anestesia e Rianimazione I. “Alla nostra domanda ’Come si sente Maria Giuseppa?’, ci ha risposto ’Sto diventando vecchia’”, raccontano divertiti i camici bianchi, per spiegare il grande ottimismo che evidentemente deve aver notevolmente contribuito alla sensazionale longevità della donna. Una vita semplice la sua, perfettamente italiana (nella migliore accezione), fatta di famiglia e delladorato pane e pomodoro. Nata il 20 marzo del 1903 a Poggio Imperiale, nel Foggiano, Maria Giuseppa ha cresciuto i suoi 5 figli accanto al marito, proprietario del bar di paese, con una passione per la viticoltura. Ma quale è il suo segreto, ha chiesto un cronista a nonna Peppa: “La Santa Messa nella Chiesa di San Placido Martire. Fino a qualche anno fa ci andavo da sola, tutti i giorni”.
M.