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San Filippo Neri, inaugurato nuovo reparto

Questa mattina è stata ufficialmente aperta la nuova area dedicata a Neurochirurgia, Chirurgia Vascolare, Otorinolaringoiatria, Cardiologia, Terapia Intensiva e Sub Intensiva dell’ospedale San Filippo Neri di Roma. Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato il Commissario Straordinario della Asl Roma 1, Giuseppe Quintavalle, e il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca. Rocca ha sottolineato: “Dopo anni di trascuratezza, avevo promesso di trasformare il San Filippo Neri in un punto di riferimento per tutta la città e il territorio.”

Il nuovo reparto, che dispone di 77 posti letto distribuiti tra aree ordinarie, intensive e sub-intensive, offrirà un ambiente adeguato per il lavoro dei professionisti e degli operatori. Entro il 30 novembre, il numero dei posti letto aumenterà a 104 grazie ai finanziamenti del decreto legge 34 del 2020 e a investimenti aziendali di 5,4 milioni di euro. Inoltre, sarà inaugurato il nuovo pronto soccorso di emergenza e urgenza, migliorando l’accesso all’ospedale ristrutturato. Rocca ha anche annunciato 500 nuove assunzioni per l’Asl Roma 1.

L’inaugurazione si è svolta nella palazzina B dell’ospedale, dove sono stati visitati i nuovi spazi. La palazzina, risalente agli anni ’50, è stata completamente ristrutturata: ora offre 19 posti letto per piano per Neurochirurgia, Chirurgia Vascolare, Otorinolaringoiatria e Cardiologia, e 20 posti letto per Terapia Intensiva e Sub Intensiva. Gli spazi obsoleti, precedentemente privi di servizi moderni e con stanze condivise, sono stati aggiornati secondo gli standard attuali. Questo potenziamento garantirà una migliore qualità dell’assistenza e contribuirà a preparare l’ospedale per l’imminente Giubileo, con un nuovo edificio che ospiterà un polo radiologico avanzato. Questo includerà una nuova TAC di ultima generazione, centrali di monitoraggio, ecografi e ventilatori polmonari, e consentirà una riorganizzazione moderna degli spazi interni, comprese le aree del pronto soccorso e delle sale di attesa.