La sua missione la sta portando a termine col tempo: Claudio Ranieri dal suo insediamento sulla panchina della Sampdoria è riuscito a riportare serenità e sicurezza ad una squadra che stava sprofondando nei bassifondi della classifica: “Squadra più libera di testa? Lo spero. Sono sempre come San Tommaso. Se non vedo e tocco, non credo”.
Parola di Claudio Ranieri, che in conferenza stampa ha parlato della sfida con l’Udinese, a partire dalla situazione di Quagliarella, che fatica a sbloccarsi: “Fabio sta facendo buone cose, è vicino a sbloccarsi. Rigoni? Se può esserci una chance per Rigoni? Sicuramente. Vediamo adesso. In questi due allenamenti Rigoni ha fatto cose egregie e vorrei che queste due sedute siano l’inizio di una continuità, cosa che chiedo a lui”.
Ranieri ha poi parlato sei singoli, partendo da Ekdal: “Ha ricevuto una botta, ha un ematoma importante ma più corre e più si scioglie. Non dovrebbe avere problemi. Gabbiadini? Sta bene. Onestamente, sono contento di tutti i ragazzi”.
Bereszinsky? Si era ripreso, aveva avuto un inizio un po’ in sordina, almeno con me. Poi si era ripreso ed è arrivato questo infortunio. Numericamente poi abbiamo Depaoli. Lo aspettiamo a braccia aperte ma non abbiamo paura. Attacco? Nella parte offensiva sto vedendo che i giocatori di qualità stanno entrando in sintonia con le mie idee. Se continuano a fare quanto fatto in allenamento, dovremo essere vicini allo sbloccarci”, ha concluso Ranieri.