Storico momento per la città di Ardea: questa mattina sono iniziate le operazioni di demolizione della palazzina D del complesso residenziale Lido delle Salzare in zona Tor San Lorenzo, noto come il “serpentone”. La ruspa ha iniziato ad aggredire l’edificio intorno alle 10 del mattino, non appena le forze dell’ordine e il pronto intervento sociale hanno avuto la certezza che dentro non c’era più nessuno.
Alle 8 di questa mattina la palazzina D del serpentone delle Salzare era sgombra. Che dovesse essere abbattuta lo si sapeva da tempo: come il resto del complesso residenziale era abusiva ed era inoltre la più degradata dell’intera zona. Per ora sono “salvi” i restanti palazzi E, F e G, acquisiti a patrimonio comunale. Circa 9 anni fa le ruspe hanno demolito i primi tre edifici: A, B e C. Da allora le operazioni si sono fermate per riprendere oggi.
Dentro l‘edificio D stamattina c’erano ancora solo tre persone: tre uomini stranieri che si sono allontanati spontaneamente e non hanno voluto essere presi in carico dai Servizi sociali del Comune di Ardea. Sul posto, oltre al sindaco Mario Savarese, un importante spiegamento di forze dell’ordine, tra polizia di Stato, carabinieri e polizia locale, con il supporto della protezione civile. I volontari della Croce Rossa Italiana e il pronto intervento sociale si sono messi a disposizione delle persone rimaste.