PRIMO PIANO

Salvini Vs Renzi: a ‘Porta a porta’ lo show politico

Un ‘duello’ antico, più volte rimandato ma da tutti atteso. E Vespa è riuscito a mettere i due uno di fronte l’altro, finalmente libero ciascuno di dire la sua sull’altro.
Ed il ‘faccia a faccia’ fra i due Matteo, come da previsioni, non ha tradito le aspettative. Il tempo della sigla e Porta a Porta si apre con la fatidica frase: “Sono 13 anni che due leader non si confrontano qui, furono Prodi e Berlusconi – ammicca vespa – vi ringrazio per la vostra presenza”.
Nemmeno il tempo di citare le tasse sui premi nei giochi televisivi, che parte subito Renzi rifacendosi a quando sia lui che Salvini, giovanissimi, parteciparono in televisione a dei giochi: “Io su quel premio in tv pagai le tasse, lei non so, magari Berlusconi le riservò un trattamento di favore”. Poi la stoccata: “E’ 27 anni che fa politica, non ha portato a casa nulla, Salvini. Solo spot. La sua è la politica degli spot“.
Salvini, come sua abitudine non si fa pregare e parte subito: “Renzi in maniera geniale si è inventato un governo sotto il fungo. Il governo è nato per non fare votare gli italiani, dopo le europee era tutto un no, continuo. No addirittura alle olimpiadi”.
Subito Renzi di rimando: “La crisi? Il colpo di sole del Papeete che ha preso il collega Salvini è evidente che lo fa rosicare ancora. Non è mai accaduto che ci fosse una crisi in questo modo. Salvini dice ‘non vi vogliono far votare’: quando si vota lo decide la Costituzione non il menu di un beach club a Milano Marittima”.

Renzi: ‘Non volevo fare un governo con il M5s’

Quindi, riassumendo quanto accaduto dall’estate, il neo leader di Italia Viva prosegue: “Salvini ha fatto una cosa senza capo né coda. Voleva portare il Paese al voto, ci ha spiegato che dovevamo alzare le terga e andare in Parlamento. Ci siamo andati e lo abbiamo messo in minoranza – arringa Renzi che poi aggiunge – Io non volevo fare l’accordo con 5 stelle ma siccome che c’era di mezzo l’interesse del Paese, allora lo abbiamo fatto. Per tre motivi: il primo abbassare lo spread, secondo non aumentare l’Iva e terzo per tornare protagonisti in Europa. Non si fa la guerra a Francia e Germania per un like in più”. Ma Salvini è comunque determinato a non ‘fargliela passare’ e contrattacca affermando “Io mai mi permetterei di giudicare le ferie di Salvini. Avrebbe fatto migliore figura se a fine luglio quando era in ferie a Milano Marittima non si fosse messo in missione al Senato…”, e Renzi sbotta: “Lei non conosce la buona educazione, perché io l’ho fatta parlare senza interrompere”. Ed ancora Salvini “Vedo che è’ un reato andare in spiaggia con il figlio, a sinistra siete abituati a champagne e caviale a Montecarlo, io vado a Milano Marittima perché preferisco lasciare i soldi in Italia“.

Salvini: “Se io ho il 33% e lui il 3 significa qualcosa”

Quindi Salvini cerca il colpo del Ko ‘snocciolando’ numeri e cifre che distanziano i due schieramenti politici: “Io adoro i comuni, le sagre, è vero, ma o gli italiani sono cretini, visto che mangio come un bufalo, non vado alle riunioni europee, oppure qualcosa di buono si è fatto, ma se io ho il 33 e lui il 3% vuol dire che qualcosa ho fatto e gli italiani non sono scemi. Epoca Renzi 500mila sbarchi, epoca Salvini 28mila. Io ho cravatta delle Fiamme Oro perchè domani vado a funerali dei due agenti”. Non contento poi il leader leghista ne ha poi da dire sull’attuale maggioranza: “Possiamo fare qualcosa di utile insieme? Sì, se presentano cose utili io le voto, ma la tassa sui pannolini, sulle merendine…”.
Fino a quel momento chiamato soltanto ad un ruolo di ‘arbitro’ anche vespa decide di buttarsi nell’arena, e lo fa facendo saltare Renzi sulla sedia. ‘vuol fare la festa a Conte?’. “Non è vero” replica l’ex sindaco fiorentino.
Insomma un duello scintillante, che mentre scriviamo è ancora in registrazione e per questo consigliamo ai nostri lettori di goderselo poi con calma stasera sul divano di casa…
Max