Lei: “Anch’io ritengo che chi non ha il permesso di soggiorno deve essere mandato indietro. Ma voglio capire da lui come lo fa. Si crea forse un’isola dove lui manda tutti gli irregolari, visto che nessun Paese accetta di riprendersi persone che non hanno documenti?”. E Lui: “Noi non governiamo da sette anni e vorremmo fare come gli altri Paesi che espellono i clandestini, mettendo le persone in aereo e portandole nei Paesi da cui arrivano”. E stato un confronto davvero frizzante quello ospitato da Lilli Gruber, nel cui studio si sono seduti luno davanti laltra, Matteo Salvini e Laura Boldrini. Ovviamente è stato il tema dei migranti a farla da padrone, con il presidente della Camera che esorta il leader del Carroccio a “liberarsi dall’ossessione di chi arriva nel nostro Paese”, e il legista che risponde: “Tra un mese quando sarò al governo farò degli accordi con la Nigeria e altri Paesi africani per dire ’amici miei’ ve li riprendete”. Quindi lesponente di Leu esponendo un foglio con su scritto ’parole, parole, parole’ replica: “Queste sono parole, lui non mi risponde”. Quindi Salvini rinfaccia alla Boldrini accusandola di essere stata complice delle politiche espresse dal governo, ma la Boldrini respinge sottolineando: “Io non sono mai stata in maggioranza e non rispondo delle politiche del governo”. Un confronto per certi versi anche divertente, che la Gruber chiede loro di suggellare esprimendo luno allaltra un augurio per il voto del 4 marzo: “Spero che raccolga quello che ha seminato, tutti i voti per le pregevoli battaglie di questi anni fatte dalla presidente della Camera, ma vedremo quello che vorranno gli italiani”, afferma ironico Salvini mentre, la Boldrini ribadisce: “Si liberi dall’ossessione dei migranti, si occupi di più degli italiani, che dovranno ora decidere tra un Paese chiuso e pauroso, quello di cui parla la Lega. Io invece dico di guardare avanti, a un Paese pronto per il cambiamento”. Poi, ai giornalisti che erano ad attenderli fuori gli studi de La7, la presidente della Camera ha commentato che “E’ andata bene, direi, io sono per il dialogo con tutti, come ho sempre fatto in tutte le parti del mondo”. Dal canto suo il capo della Lega parla di un incontro affascinante. Non ci eravamo mai incontrati, è l’inizio della Quaresima e comincia il percorso di penitenza. Oggi mi ha dato del mandante per gli spari di quel demente, fate un po’ voi… Sono stato nelle Marche – aggiunge infine Salvini- e ho capito perché lei si è candidata a Milano… Ora vado dalla mia fidanzata, a mangiare e a vedere ’L’isola dei famosi’ e Juventus-Tottenham”.
M.