“Se non verremo ascoltati a giugno, chiedendo il riconoscimento dei diritti di tutti, con mascherina e a distanza ci troveremo a Roma per farci sentire. Abbiamo già chiesto l’utilizzo di alcuni spazi a giugno. “Porteremo la voce degli italiani onesti a Roma”.
E’ quanto annunciato stamane da Matteo Salvini, rispondendo ad una telespettatrice dell’emittente ‘7Gold’, che gli chiedeva quando si manifesterà contro”l’inerzia del governo“.
“Noi – rimarca poi il leader della Lega- siamo pronti a tornare al governo se gli italiani lo vogliono col voto, promettendo che il taglio delle tasse che ha fatto mezza Europa sarà realtà anche in Italia”.
Ed ancora: “Non possiamo essere l’unico paese europeo dove la scuola non riparte, altri hanno già aperto o stanno riaprendo, vedi Francia, Austria ed altri”.
Ed a proposto di riaperture, Salvini spiega che “I commercianti mi scrivono: ‘il governo ci dice di riaprire lunedì, e oggi che è venerdì pomeriggio non sappiamo come fare’. E’ una roba da quarto mondo, basta, lo Stato dia le regole nazionali per tornare a lavorare. Se da Roma non arriva nessuna indicazione – domanda quindi il leghista concludendo – cosa facciamo nelle regioni? Ci mettiamo alla finestra? Diano regole chiare e più mascherine”.
Max