“Siete vergognosi, squallidi e ipocriti. Fate fare all’Italia una figura meschina nel mondo. Ditemi se è normale uno che ha votato la fiducia a un governo abusivo e il giorno dopo il giuramento dei sottosegretari fa la scissione. Renzi è riuscito a fregare Conte, Zingaretti, Di Maio. Pensavano di star tranquilli sulle loro poltrone e già volano gli schiaffoni“.
Ci mancava solo la ‘mossa’ di Renzi per far tracimare un vaso ormai saturo – in parte legittimi – di rancori. E’ un fiume in piena Matteo Salvini, nel corso della diretta dal suo profilo Facebook. L’ex ministro trattiene a fatica la rabbia, sottolineando come il lavoro svolto nel corso del suo percorso sia già stato ‘vanificato’, soprattutto in tema di immigrazione: “Per la prima volta da un anno e mezzo, tornano ad aumentare gli sbarchi. Pazzi, questi sono pazzi e pericolosi. Ma tutti insieme li fermeremo”.
“Questi abusivi contro la flat tax: vergognatevi”
Il leader leghista non risparmia nessuno, ed ogni tema è una ferita pulsante: “Il nuovo governo degli abusivi – attacca dritto – pensa di togliere la flat tax già programmata per partite Iva, artigiani, liberi professionisti, che doveva decorrere dal primo gennaio 2020 per i tetti fino a 100mila euro di fatturato. Era una norma di buonsenso, fortemente voluta dalla Lega. Vergogna, vergogna, vergogna“.
“Roma non merita il ‘duo sciagura’”
Poi la Capitale e la sua problematica realtà: “Si è messo insieme il duo sciagura, Raggi e Zingaretti, 5 Stelle e Pd. Roma, una città stupenda conciata come mai è stata conciata in passato: sporca, disorganizzata, ferma, insicura. Io ho provato da ministro a mandare poliziotti, sgomberare palazzi occupati, campi rom… Ma se uno non è capace di fare il sindaco e il governatore, Roma è quello che romani e turisti vedono tutti i giorni. Non se lo meritano”.
Max