Salvini: “Non mi sono vaccinato perché lo dice Draghi…”

”Io non ho saltato la fila a differenza di altri, come qualche giornalista e politico, io non mi sono vaccinato perché lo dice Draghi… Quello che faccio io sulla mia pelle lo faccio per mia scelta, ma non posso imporre agli altri di vaccinarsi”. Così Matteo Salvini a Canale 5. 

“Mi sono vaccinato, ho fatto quello che un 48enne in buona salute decide di fare liberamente – sottolinea il leader della Lega – Però da vaccinato non mi sento di imporre niente a nessuno, specialmente ai ragazzi e ai bimbi…”. 
 

Scuola – “Lavoriamo sull’aerazione delle classi, ma obbligare bimbi di 12-13 anni a vaccinarsi è l’ultimo dei miei pensieri – ha detto ancora Salvini – Bisogna educare, informare e spiegare agli insegnanti che rischiano la vita senza vaccino, devono pensare alla loro salute e mettersi in sicurezza volontariamente e liberamente. Io sono sempre per l’educazione, la libertà di scelta, parola, di religione e cura. Bisogna spiegare che sopra una certa età il vaccino salva la vita. Chi ha più di 60 anni ha tutta la convenienza per la sua salute a vaccinarsi”.  

Discoteche – “Il settore delle discoteche resta chiuso senza motivo Cosi sa che succede? Si premiano l’illegalità, i rave party abusivi, si premiano droghe e psicofarmaci… mi domando perchè punire i giovani e migliaia di imprenditore del settore”.  

Berlusconi – “Non sono mai per le multe il licenziamento, io sono per la libertà di parola, di religione e di cura. Bisogna educare, informare”. Così Matteo Salvini, ospite di Canale 5, commenta il passaggio sulla campagna vaccinale della lettera di Silvio Berlusconi pubblicata oggi sul Corsera.