No a misure generalizzare su tutto il territorio nazionale, sì, invece, alla riapertura dei ristoranti anche la sera e delle palestre, cinema e musei. È il Salvini pensiero espresso durante il Consiglio dei ministri. Il leader della Lega boccia l’idea di un lockdown, o una zona arancione, in tutta Italia: “Misure prese a livello nazionale, lockdown nazionale o zona arancione su tutto il territorio non hanno senso. Se ci sono realtà comunali o provinciali più colpite di altre, si deve intervenire, senza penalizzare l’intera popolazione”, le parole di Salvini riportate da Adnkronos.
“Il virus di oggi, anche con le sue varianti, non è quello dello scorso anno. Quindi è chiaro che occorre essere sempre più precisi al livello territoriale“, ha detto poi Salvini a “Mattino 24” su Radio 24. “C’è un’enorme voglia di ritorno alla vita – ha spiegato – Se ieri, tantissimi sindaci, anche di colore politico diverso, hanno chiesto la riapertura di sera dei ristoranti, non lo chiedono perché sono matti, ma perché ci sono le condizioni per tornare a una vita quanto più normale possibile”.
E ancora: “Se si può andare a pranzo in sicurezza, si può anche andare a cena in sicurezza. Palestre, teatri, cinema, piscine e impianti sportivi sono a totale prova di sicurezza e quindi io dico che potrebbero/dovrebbero riaprire”.
Sul Cts o su Arcuri, “noi non chiediamo nulla nell’immediato al presidente Draghi – spiega ancora Salvini – ma è evidente che occorra un cambio di passo, meno comunicazioni da parte di virologi e consulenti. Occorre una voce unica per quello che riguarda il Cts. Per quello che riguarda Arcuri, lascio giudicare chi ci ascolta”.