Al centro della conferenza stampa indetta stamane alla Camera, i rincari relativi all’energia elettrica ma, ovviamente, viste le ultime vicissitudini legate al ‘toto-nomi’ per il Quirinale, Matteo Salvini ha colto l’occasione per rinnovare la sa convinzione circa l’importanza – come garanzia di stabilità – di far entrare nel governo tutti i leader dei partiti.
“La Lega c’è – ha subito tenuto a rimarcare il leader del Carroccio – contiamo che nessuno si tiri indietro, a prescindere da chi sarà il presidente del Consiglio . L’obiettivo è quello di rafforzare il governo in un anno difficile per il Paese”.
Salvini: “Il 2022 sarà un anno difficile, ma se al governo ci sono i massimi vertici, allora è una garanzia che si lavori”
Quindi guardando al futuro il leghista ha osservato che “Dobbiamo dire con chiarezza gli italiani che il 2022 sarà un anno difficile. Il prossimo sarà un anno pre elettorale e se si fa un anno di campagna elettorale in Cdm diventa un problema. Ma se al governo ci sono i massimi vertici, allora è una garanzia che si lavori”.
Salvini: “Io conto che il prossimo presidente del Consiglio si chiami Mario Draghi, per continuare a lavorare con lui”
Dunque, per Salvini, “la scelta più lineare è che il presidente del Consiglio continui a essere Mario Draghi, perché ha ben lavorato e confidiamo che continui a farlo“. Anzi, ha poi ‘rafforzato’: ”Io conto che il prossimo presidente del Consiglio si chiami Mario Draghi e quindi continueremo a lavorare con lui”.
Salvini: “Non solo le bollette, è aumentato tutto. Urge un sforzo collettivo per sostenere soprattuto le imprese”
Tornando invece al motivo che ha suggerito la conferenza stampa, Savino ha voluto precisare che “il caro delle bollette della luce e del gas, al di là della pandemia, sarà la vera emergenza del 2022. Non tutti l’hanno capito. Il rincaro non riguarda alcune acciaierie del bresciano… la pasta al supermercato è aumentata del 38%. Tutto aumenta. Nelle ultime ore ho chiesto personalmente al presidente Draghi che entro gennaio si faccia uno sforzo importante per sostenere, soprattutto le imprese, a affrontare un prezzo dell’energia che è il 30% superiore al costo dell’energia in Germania”
Emergenza energia, Salvini: “Chiederò a Draghi di costituire un tavolo tecnico-politico per affrontare il problema”
A tal proposito il segretario della lega ha annunciato che chiederà personalmente a Draghi “di costituire un tavolo tecnico-politico, da convocare al ministero dello Sviluppo economico, per affrontare l’emergenza energia, perché il tema black out è di strettissima attualità. Se l’inverno sarà freddo noi rischiamo di spegnere il riscaldamento e la luce”.
Decreto ristori, Salvini: “Il governo deve assumersi l’impegno di aiutare le attività che hanno chiuso”
Infine, riguardo al decreto Ristori, che con ogni probabilità verrà varato la settimana prossima, Salvini ha anticipato che “il governo deve assumersi l’impegno di aiutare le attività che hanno chiuso. Nel miliardo previsto sport, cultura, turismo e locali da ballo sono le priorità assolute“.
Max