Ore delicate e di decisioni, per il Governo, tra i mille ostacoli e i mille impegni di una agenda governativa costeggiata da polemiche, freddezze, frette e indicazioni.
In queste ore, si parla moltissimo della nomina del ministro per gli Affari con la Ue e Salvini, naturalmente, ha detto la sua. Ha fatto il nome del suo candidato, che è Fontana, e si aspetta un assenso da parte di Conte. Il tutto, mentre si discute di autonomie e delle accuse ‘sessiste’ che lo stesso Salvini ha dovuto incamerare in queste ore.
Salvini propone Lorenzo Fontana come ministro per gli Affari Ue a Conte
Salvini afferma, infatti, con estrema chiarezza. “Ho proposto il nome del ministro per gli Affari Ue a Conte, aspetto l’ok”.
Ma chi è il prescelto? Si tratta di Lorenzo Fontana ministro della Famiglia. L’attuale ministro della Famiglia dunque per Salvini sarà il nuovo responsabile delle politiche europee. Il capo del Viminale, poi, una volta incamerato il sì, mira ai prossimi obiettivi, tra cui le autonomie. E, a differenza di altre volte, non nega la possibilità di un rimpasto. “Chiedete ai cinquestelle”, afferma.
Aggiornamento ore 7.05
“Io ho già proposto al presidente del Consiglio il nome del prossimo ministro per le politiche europee, visto che l’Europa nuova sta nascendo adesso, noi siamo pronti. Aspetto l’ok”.
Sono state queste le parole del vicepremier Matteo Salvini ai cronisti a Montecitorio, nel dare la conferma di aver suggerito al premier Giuseppe Conte il nome caldo per la carica di ministro agli Affari Europei.
Come è noto, l’incarico era rimasto vacante dopo la nomina di Paolo Savona a presidente della Consob. Salvini ha fatto il suo nome e, senza molti dubbi, stando a fonti di Palazzo Chigi pare che la figura scelta come ministro delle politiche europee sia quella di Lorenzo Fontana.
Attuale responsabile della Famiglia, è stato scelto al posto del senatore leghista Alberto Bagnai, la cui candidatura pareva avanzare nei giorni scorsi.
Aggiornamento ore 9.43
Se davvero Lorenzo Fontana, attuale ministro della Famiglia prenderà il posto di Savona come ministro agli Affari Europei, allora naturalmente occorrerà una figura sulla sua poltrona.
Al suo posto al ministero della Famiglia potrebbe alla fine subentrare Manuela Lanzarin, assessore alla Sanità del Veneto, vicina al mondo del Family Day.
Nel frattempo, però, al governo si continua a discutere di autonomia come perno per la stabilità dell’Esecutivo. E nel merito ha preso parola Di Maio.
“L’autonomia è nel contratto e si farà, ma sarà un’autonomia per tutti gli italiani, equilibrata e giusta. Di spaccare il Paese in due e lasciare il Centro-Sud isolato non se ne parla. Se mio figlio va a scuola deve avere le stesse opportunità degli altri bambini. Insomma, facciamo le cose fatte bene e il MoVimento 5 Stelle ne è il garante”.
Così si è espresso su facebook come di consueto il vicepremier Luigi Di Maio.
Nello stesso tempo, il nome di Fontana incassa il sì netto di Conte.
Il premier nel suo intervento ha anche commentato la scelta di indicare il leghista Fontana come ministro per gli Affari Europei. “Ho ricevuto la proposta del nome di Fontana” quale ministro degli Affari Ue, e “sono ben lieto di accettare la proposta“.
Aggiornamento ore 13.15