A tre giorni dalle elezioni e dopo aver incassato il rinvio del Consiglio dei ministri, non si accennano a placare le criticità e i rapporti tesi nel Governo. I due vicepremier hanno annunciano come intendono monetizzare un eventuale buon risultato alle urne: dritti sulla flat tax, dice Salvini, se il Carroccio risulterà la prima forza alle europee, mentre Di Maio pone il suo alt allabolizione delabuso dufficio e preme sulla misura a sostegno delle famiglie.
Aggiornamento ore 10.00
Sta tentando di gettare acqua sul fuoco Di Maio, tranquillizzando tutti sulle sorti del Governo, quando sono in corso le ultime battute pre elettorali. Per il pentastellato il Governo non sarà intaccato nei suoi equilibri a causa del voto alle Europee, e lo ha fatto ribadendo alcuni numeri:
il M5s ha il 36% del Parlamento e la maggioranza assoluta in Consiglio dei ministri e così rimarrà. La chiusura sulla rimozione dellabuso dufficio però rimane: “Non è nel contratto” ha osservato Di Maio, che intanto ricorda la necessità di approvare il decreto famiglia “la settimana prossima”.