Salvini garantisce nel Def “10mila assunti alle forze dell’ordine”. Conte parla di “molti meno disoccupati”. In tutto venti miliardi di euro per flat tax, superamento Fornero, reddito di cittadinanza e nuove assunzioni. Di Maio sottolinea “Ires meno pesante per le imprese che assumono e investono”.
Ma quello che colpisce sono le diecimila assunzioni nelle forze dell’ordine e disoccupazione sotto il 7%. Sono due tra gli impegni illustrati dal premier Giuseppe Conte e dai vice Matteo Salvini e Luigi Di Maio alla conferenza stampa a Palazzo Chigi per spiegare il Documento di economia e finanza legato alla manovra. “Vogliamo portare più sicurezza nelle strade del nostro Paese”, ha detto il ministro dell’Interno illustrando il piano contenuto nel Def.
M5S e Lega garantiscono venti miliardi per le misure del rilancio, e varie “misure del contratto di governo per il rilancio economico del Paese”. Cioè “reddito di cittadinanza, riforma Fornero, introduzione della flat tax, assunzione straordinaria forze dell’ordine”. Si tratta dei provvedimenti contenuti, tra le altre cose, nella prossima manovra, partiranno all’inizio del 2019 e saranno finanziati con una copertura di circa 20 miliardi di euro: 10 per il reddito di cittadinanza, 7 per il superamento della Fornero, 2 per la flat tax, 1 per le assunzioni straordinarie. Per la Lega: via la Fornero, flat tax e più uomini nelle forze dell’ordine. Sono tre i “grandi obiettivi” raggiunti dalla Lega in questa “bella e coraggiosa manovra” secondo Salvini, e cioè “il superamento della legge Fornero che vedrà la possibilità, non l’obbligo, di andare in pensione con alcuni anni di anticipo rispetto a quella vigliacca riforma senza penalizazione, la flat tax ad aliquota fiscale fissa al 15% per le partite Iva, e poi un piano di assunzioni straordinarie per circa 10mila uomini e donne nelle forze dell’ordine”.
“Disoccupati al 7%” sottolinea il premier Giuseppe Conte, che aggiunge “con queste riforme abbiamo previsto che il tasso di disoccupazione, già sotto il 10%, tenderà ancora a scendere attestandosi attorno all’8% se non al 7%”.
Quindi flat tax per le partite Iva. La flat tax al 15% per le partite Iva si farà, dicono fonti della Lega, che precisano: “Una riforma che qualcuno voleva frenare e che invece permetterà a un milione e mezzo di partite Iva di risparmiare 10mila euro all’anno”.
“Giù l’Ires per chi assume e investe” annuncia Luigi Di Maio, e poi “un abbassamento dell’Ires per le imprese che investono e assumono e più stabile è il contrato più si abbasserà l’Ires”. E aggiunge: “Pensione di cittadinanza, reddito di cittadinanza, centri per l’impiego e fondo truffati per le banche sono le quattro misure che verranno finanziate nel 2019, 2020 e 2021. Abbassiamo gli obiettivi di deficit, senza penalizzare le misure fondamentali di una legge di bilancio che per la prima volta ripaga il popolo italiano di tante ruberie e tanti sprechi”.
“Quota 100 senza penalizzazione e tetti”: sulla riforma della Fornero, Salvini dice che sarà “senza penalizzazioni, senza paletti, senza limiti, senza tetto al reddito”. E spiega il leader leghista: “Vuol dire che potenzialmente possono andare finalmente in pensione 400mila persone e si liberano altrettanti posti di lavoro. Vuol dire che 400mila truffati da quella legge sono finalmente liberi di tornare alla vita”.