Salvini a Napoli, scontri tra polizia e manifestanti

    Era in corso il comitato per l’ordine e la sicurezza presieduto dal ministro Matteo Salvini, quando nei pressi dell’edificio, appena fuori piazza del Plebiscito, sono scoppiati degli scontri tra manifestanti e forze dell’ordine. Gli agenti hanno caricato i manifestanti che stavano lanciando fumogeni e transenne. Negli scontri è rimasto ferito alla testa un funzionario portato immediatamente in ospedale per essere sottoposto alle cure del caso. Dopo i minuti di tensione la situazione è tornata alla normalità, i manifestanti hanno stazionato comunque davanti alla prefettura per poi lasciare la piazza. 

    Salvini: “La Questura di Napoli avrà 592 uomini in più” 

    Aggiornamento 08:00 

    Mentre Piazza del Plebiscito era teatro di scontri tra manifestanti e forze dell’ordine, all’interno della prefettura di Napoli si era concluso l’incontro per l’ordine e la sicurezza presieduto da Matteo Salvini. Il ministro dell’Interno ha affermato la volontà di contrastare con ogni mezzo le mafie, a partire dal potenziamento degli organici delle forze dell’ordine: “La Questura di Napoli avrà a pieno regime 592 uomini in più”, ha affermato Salvini, che ha poi continuato: “La lotta alla mafia è più importante della campagna elettorale”. Il ministro dell’Interno ha inoltre annunciato il decreto sicurezza bis che arriverà lunedì in Consiglio dei ministri. “È un pacchetto abbastanza completo, ne parleremo lunedì. Forza Nuova e CasaPound vicini alla Lega? Lo dite voi che sono vicini a me. Io ho stra-fiducia nella magistratura, qui siamo tutti innocenti fino a terzo grado di giudizio, per Repubblica siamo 60 milioni di colpevoli. Nei miei confronti e del movimento che ho l’onore di rappresentare c’è in corso un attacco che non ha eguali negli ultimi 20 anni. Tornerò non più in aereo ma in bicicletta, perchè qualcuno sta lì a guardare come vengo. Uso l’aereo per lavorare non per venire a mangiare una pizza sul Lungomare”, ha concluso Salvini.