“Con Di Maio ci sentiamo dopo Pasqua” ha fatto sapere il leader del Carroccio. “Con i 5 stelle – ha evidenziato – stiamo ragionando, se poi questo ragionamento andrà lontano o si fermerà non sono in grado di dirlo adesso”. Salvini premier? “La mia ambizione – ha detto – è di rappresentare tutti gli italiani facendo il Presidente del Consiglio. Però non è una pregiudiziale perché a me interessa lavorare per lItalia. Qualcun altro diceva: o io o il diluvio, io non ho larroganza di dire o io o nessuno”.
“Visto che il centrodestra – ha ragionato – è la coalizione che ha vinto, sono disposto a dar vita a un governo che parta dal programma di centrodestra e quindi dalla cancellazione della legge Fornero, dalla riduzione delle tasse, dal controllo dei confini, dalle espulsioni dei clandestini”. “Sono disposto a ragionare di redditi di inclusione, leggi di cittadinanza, prestito per entrare nel mondo del lavoro. Sono disposto a ragionare di tutto, ma si parta dal voto degli italiani”.
“Non è che uno si siede al tavolo e dice: tu non mi piaci, vai via! Si parte dai progetti, non dai nomi, dai premier” ha detto rispondendo a una domanda sullipotesi di un governo tra Lega e M5S, senza Berlusconi, non gradito agli uomini di Grillo. “Si parte dalle cose da fare – ha detto – tasse, lavoro, sicurezza. Limportante sono le cose da fare”.