“C’è un ulteriore lavoro di spending review da fare che va voce per voce: dalle utenze elettriche alla tipologia degli affitti all’informatica. Stiamo andando davvero a controllare ogni voce nel dettaglio per eliminare qualunque spreco”. Così, il sindaco di Roma, Ignazio Marino, al termine dell’incontro a Palazzo Chigi sul piano di rientro. “In queste poche settimane da assessore al Bilancio – ha aggiunto il primo cittadino – io ho fatto un lavoro concentrandomi soprattutto sui 2 miliardi di euro di spesa corrente, riducendola di 117milioni di euro. Ero fermamente convinto, e i dati che Silvia Scozzese sta analizzando lo confermano, che gli altri 4,5 miliardi di euro sono stati considerati spesa storica incomprimibile sono invece aggredibili e comprimibili”.