Home BENESSERE Salute mentale, lo psichiatra: “È un’emergenza in cui bisognerà fare un grande...

Salute mentale, lo psichiatra: “È un’emergenza in cui bisognerà fare un grande sforzo, per farne capire a tutti l’importanza”

Ora senza generalizzare o, peggio, alimentare infondate paure rispetto a situazioni specifiche, ciascuna delle quali necessita di attente valutazioni scientifiche, dobbiamo però ammettere che, all’interno della nostra società, i ‘blackout mentali’ sono sempre più una costante. Dai ‘raptus’ familiari, passando per un numero crescente di suicidi, fino alle liti (spesso ‘banali’) che finiscono in un bagno di sangue, purtroppo non passa giorno senza che le cronache dei giornali rivelino fatti ed accadimenti a dir poco drammatici. Infine, particolare non da poco, il grande disagio giovanile dove, quando non sono l’alcol, le droghe, o gli psicofarmaci a rappresentare ‘il rifugio’ dei nostri figli, ecco gli smartphone e tutto un mondo virtuale, ben lontano dalla realtà e dalle dinamiche quotidiane.

Salute mentale, se ne discute a livello scientifico in questi giorni in un ciclo di eventi promossi da Boehringer Ingelheim Italia

Insomma, quello della salute mentale nel nostro paese è un problema reale ed attuale, rispetto al quale la comunità scientifica, come vedremo, sta cercando di affrontare con grande puntualità, e nel migliore dei modi. Ne sono testimoni i ‘lavori’ in atto in questi giorni, come il ciclo di di ‘Principi Attivi’, eventi promossi da Boehringer Ingelheim Italia, attraverso il titolo: ‘La salute mentale a 45 anni dalla legge Basaglia’, un’occasione creata per affrontare alcune tra le priorità più impellenti di salute pubblica, a partire dai fondamenti legislativi fino all’impatto sui pazienti, le famiglie e la società

Salute mentale, lo psichiatra: “È sicuramente un’emergenza in cui bisognerà fare un grande sforzo, una rivoluzione culturale per farne capire a tutti noi l’importanza”

Fra i relatori, interessante e puntuale l’intervento del Professore ordinario di Psichiatria all’università di Roma Tor Vergata (e coordinatore del tavolo tecnico sulla salute mentale del ministero della Salute), Alberto Siracusano, il quale ha spiegato come “In questi 45 anni dalla legge Basaglia abbiamo visto che c’è un grande bisogno di salute mentale. La salute mentale è un aspetto centrale della vita della società, e tanto più si investe in questo campo, tanto più il benessere della società aumenta. È sicuramente un’emergenza in cui bisognerà fare un grande sforzo, una rivoluzione culturale per far capire a tutti noi l’importanza della salute mentale”.

Salute mentale, lo psichiatra: “Molti disturbi somatici sono l’espressione del disagio psichico che è avvenuto durante la pandemia”

Certo, come ha ammesso lo stesso Siracusano, anche l’emergenza sanitaria dettata dal Covid ha di fatto contribuito a portare allo scoperto le nostre paure e le nostre ansie, amplificando così l’attenzione su questo preoccupante problema: “La pandemia – ha infatti osservato lo psichiatra – ha fatto da evidenziatore e ha aumentato moltissimo l’attenzione sulla salute mentale e su tutta una problematica che fino a qualche anno fa era vista in maniera secondaria cioè il rapporto tra psiche e soma”. Dunque, ha concluso Siracusano, “Molti disturbi somatici sono l’espressione del disagio psichico che è avvenuto durante la pandemia”.

Max