SALUTE – NEL 40% DELLE FAMIGLIE ITALIANE ALMENO UN MEMBRO RINUNCIA ALLE CURE SANITARIE

‘Basta a salute…’ Nella famosa canzone romana intrepretata da Nino Manfredi, scritta da Ettore Petrolini e Alberto Simeoni: ‘tanto pe cantà’, si descrive la vita con leggerezza, ricordando che l’importante è la salute. Ma al giorno d’oggi, la salute sembra essere diventata un lusso che non tutti possono permettersi. Nel 40% delle famiglie, almeno una persona ha dovuto rinunciare ad una prestazione sanitaria. E’ quanto emerge dall’indagine svolta dal Censis e dalle ricerche delle associazioni dei consumatori, presentate oggi a Roma e pubblicate nel volume: ‘Gli scenari del welfare. Verso uno stato sociale sostenibile’. Gli italiani sono alle prese con un sistema di welfare che da generatore di sicurezza sociale è diventato fonte di ansia e preoccupazione e non risponde più alle esigenze dei cittadini. Molte delle spese coperte un tempo dal welfare nazionale, vengono pagate dal cittadino che, vittima di un precario sistema pensionistico, rinuncia alle cure e all’assistenza sanitaria. Inoltre, le lunghe liste di attesa, non aiutano e le cliniche private hanno costi talvolta proibitivi. Le famiglie italiane, troppo spesso bistrattate da riforme che prevedono tagli e allungamenti dell’età pensionistica, hanno bisogno immediatamente di quel vecchio ma funzionante welfare che permetteva di dire: ‘Basta a salute’.

Damiano Tamanti