La proposta di trust presentata venerdì dalle società proprietarie dalla Salernitana è stata bocciata dalla Figc “in virtù del processo di scelta delle persone componenti del trust e delle regole previste nella gestione dello stesso, non sia un vero e proprio ‘blind trust’”, riporta l’Ansa.
Claudio Lotito, già presidente della Lazio, aveva fino al 20 giugno per trovare una soluzione idonea. La regola impone, infatti, che in Serie A non possano esserci due società con lo stesso proprietario.
Così allo scadere del tempo a disposizione è stata avanzata la proposta di trust del figlio di Claudio Lotito, Enrico e l’altra di suo cognato Marco Mezzaroma, entrambe, secondo la Federcalcio, non idonee.
“La Figc rileva, inoltre, che non è stata assicurata indipendenza economica al trust rispetto alle società disponenti“., riposta ancora l’Ansa.