Il nuovo piano strategico di Saipem “non è uno sprint da cento metri, è una maratona”. Lo ha detto l’amministratore delegato di Saipem, Francesco Caio, in conferenza stampa per la presentazione dei conti del terzo trimestre e del piano strategico al 2025. “Dobbiamo rendere più resiliente il profilo economico di Saipem, semplificare processi e strutture e ridurre i costi operativi, gestionali e a amministrativi. Il piano di riduzione costi che abbiamo già attivato è un elemento importante per garantire uno sviluppo sostenibile”, ha spiegato il manager.
Oltre che sul taglio dei costi, che “realizzeremo lavorando molto sull’estero e sui costi esterni”, l’altro pilastro del piano “è una gestione del rischio diversa. Vogliamo muovere la nostra attenzione dai volumi ai valori. Nell’approccio sui grandi progetti dobbiamo essere più selettivi nell’acquisizione di progetti e concentrarci su quelli sui quali possiamo aspirare a dei margini più alti”, ha aggiunto.
“Il drilling è una parte importante del nostro piano. Stiamo gestendo il business del drilling come una parte importante della nostra offerta basata su asset e siccome stiamo parlando di un piano di crescita e che trasforma l’azienda, ci potranno essere dei business che escono e altri che entrano. Lo faremo in funzione dei valori che queste operazioni creano per gli azionisti”. Lo ha detto l’amministratore delegato di Saipem, Francesco Caio, in conferenza stampa per la presentazione dei conti del terzo trimestre e del piano strategico al 2025. “Fra gli strumenti attuativi della nostra strategia resta l’attenzione alle politiche di portafoglio”, ha concluso.