“E’ il mercato che decide. Il nostro impegno è creare un’azienda più resiliente nel tempo. Lo ha detto l’amministratore delegato di Saipem, Francesco Caio, in conferenza stampa per la presentazione dei conti del terzo trimestre e del piano strategico al 2025, parlando dell’andamento del titolo in Borsa. I numeri della trimestrale presentati oggi “sono il risultato di scelte del passato che dobbiamo gestire in una fase di transizione e di derisking. Sarà poi il mercato a giudicare la nostra azione sulla base dei fatti. Noi -ha concluso- abbiamo indicato una strada e su quella strada il mercato ci misurerà”.
“Ci candidiamo a espandere il nostro ruolo da soli o con partnership” sul fronte delle infrastrutture sostenibili, “perché vediamo un avvicinamento crescente di quelle infrastrutture ai nostri mestieri”. L’ammontare degli investimenti del Pnrr “di cui noi abbiamo visibilità e che potrebbero rientrare nelle nostre aspirazioni è di circa 26 miliardi e abbiamo indicato in 3 miliardi il nostro target, mettendo le nostre competenze a servizio del Paese”, ha continuato.
“Non pensiamo ad alcun licenziamento. Pensiamo a una razionalizzazione, ma non ci sono in previsione piani di esubero”.
L’aumento del prezzo del petrolio si spiega con “la domanda che riprende e gli investimenti fermi per anni che ripartono” e per Saipem è “un’opportunità, perché, a fronte di queste dinamiche, stanno ripartendo gli investimenti dei nostri clienti e delle nostre geografie tradizionali”. “Nei nostri numeri si vedono già la ripresa degli investimenti, sospesi a causa della pandemia, e delle perforazioni”, ha aggiunto.
“Ci aspettiamo un ciclo di investimento che vada oltre del prezzo del petrolio e per farlo in modo sostenibile avrà bisogno delle nostre tecnologie”. E la ripresa degli investimenti “è la base per la nostra crescita”.