Sebbene il concetto sia ovviamente sempre lo stesso, così come le motivazioni, che è quasi ‘costretto’ a dover ripetere a menadito, il premier Conte ha accettato di buon grado di ribadire il perché di questo nuovo Dpcm, fortunatamente largamente condiviso dalla maggioranza degli italiani, consci della delicatezza della situazione.
Oltretutto, aggiunge ancora il premier, “Gli indici economici sono molto positivi, dobbiamo continuare a correre. Per preservare il tessuto produttivo e tutelare la salute, nostro obiettivo primario, dobbiamo predisporci a rispettare queste regole“.
Entrando poi nello specifico delle misure, il presidente del Consiglio riassume che “Dobbiamo assumere comportamenti corretti anche nelle abitazioni private, indossando le mascherine se ci si avvicina a persone fragili o se si ricevono ospiti. Vi invitiamo a limitare il numero degli ospiti, non superiori a 6. Assolutamente vi invitiamo a non svolgere feste e party nelle abitazioni private, sono situazioni di pericolo che possono farci sfuggire la situazione di mano”. Poi una precisazione rispetto a ‘rumors da social‘, secondo cui ciascuno di noi sarebbe esposto a ‘delazioni’: “Ovviamente non manderemo le forze di polizia nelle abitazioni private, ma tutti dobbiamo predisporci ad assumere comportamenti prudenti per gestire questa fase“.
Dunque, ha aggiunto il capo dell’esecutivo, ”Ho firmato il nuovo dpcm che introduce misure restrittive che ci consentiranno di affrontare la nuova fase della pandemia. La curva epidemiologica sta risalendo in tutta Europa, alcuni paesi versano in condizioni molto critiche. L’Italia è in una situazione migliore ma non possiamo abbassare il livello di attenzione e concentrazione”. Quindi, ha concluso Conte, “Le nuove misure comporteranno sacrifici ulteriori, ma con questi potremo affrontare la nuova fase. Dobbiamo evitare di far ripiombare il paese in un lockdown generalizzato“.
Max