Incassato il duro colpo infertole dalla contraerea, Ryanair stamane ha deciso di replicare alle dure critiche seguite alla lettera minacciosa che il capo del personale dellaviolinea irlandese ha inviato ai piloti italiani, decisi a scioperare il prossimo 15 dicembre. In particolare, la compagnia low cost di Michael OLeary ha voluto rispondere alle dichiarazioni del ministro dello Sviluppo Economico, che ha definito “indegno il contenuto della missiva spedita allindirizzo dei piloti italiani. “Questi commenti del ministro Calenda sono deplorevoli, in quanto inesatti – spiega la nota made in Irlanda – I piloti Ryanair in Italia godono di una serie di benefici che riguardano turni di lavoro e supplementi salariali frutto di trattative dirette con la compagnia aerea. Se i piloti Ryanair dovessero scegliere di non trattare più direttamente con la compagnia aerea (specialmente in un momento in cui stiamo offrendo loro un aumento salariale del 20%, mentre Alitalia è in bancarotta), allora perderanno questi benefici. Riteniamo rispettosamente che tali questioni possano essere risolte in maniera migliore tramite una trattativa diretta tra Ryanair e i nostri piloti senza interferenze politiche o commenti imprecisi”. Sarà, ma ieri anche Giuseppe Santoro Passarelli, presidente dellAutorità di garanzia per gli scioperi, ha giudicato la missiva inviata da Ryanair fuori dalla Costituzione. “Le dichiarazioni dei vertici di Ryanair non appaiono non conforme ai principi del nostro ordinamento nel quali lo sciopero, se esercitato legittimamente, è considerato un diritto costituzionale”.
M.