Uno studente ha corretto il presidente Valdimir Putin in occasione del primo giorno di scuola. Per solennizzare la giornata, il leader del Cremlino ha tenuto una lezione di storia in una classe a Vladivostock, nell’estremo oriente della Russia. Ma l’evento, ripreso in televisione, ha avuto una svolta inattesa quando Putin ha cominciato a parlare della battaglia di Poltava vinta da Pietro il Grande nel 1709 contro gli svedesi, “durante la guerra dei sette anni”.
Un liceale, Nikanor Tolstykh, lo ha però corretto, dicendo che si trattava della Grande guerra del Nord, durata 21 anni. Putin ha accettato la correzione, ma i media hanno riferito che il ragazzo è stato poi sgridato dal preside per la sua “audacia”.
Diversi media e politici di opposizione hanno lodato oggi il coraggio del giovane Nikanor. Kira Yarmish, portavoce del dissidente in carcere Alexei Navalny, ha accusato i professori della scuola di ritenere che non bisogna insegnare i fatti ma “la sottomissione e il servilismo”. Sul caso è poi intervenuto anche il portavoce del Cremlino Dimitry Peskov. “Nessuna impudenza. Dissentiamo categoricamente col preside”, ha detto, aggiungendo di sperare che il ragazzo non venga punito.