Strage in una scuola a Kazan, in Russia, a 700 km a Est di Mosca, dove questa mattina almeno nove persone sono state uccise in una sparatoria. Tra le vittime, la maggior parte studenti, anche un professore. Oltre trenta i feriti. L’autore dell’attacco, un diciannovenne ex alunno dell’istituto, è stato arrestato dalla polizia. “Non sono stati accertati altri complici”, ha detto il governatore del Tatarstan, repubblica russa dove si trova Kazan. In un primo momento nei media locali si era parlato, notizia poi smentita, di un secondo killer ucciso dalla polizia. Nella strage è stata utilizzata un’arma automatica.
Vladimir Putin – riporta la Tass – ha espresso le sue “profonde condoglianze” ai genitori delle vittime. Il presidente della Federazione Russa ha ordinato di inasprire le regole sull’uso delle armi da parte dei civili.