Otto morti e una decina di feriti, è il bilancio della sparatoria avvenuta in un’università di Perm, in Russia. Un giovane studente armato di mitra ha fatto irruzione in uno degli edifici dell’Università Statale e ha aperto il fuoco.
A riportarlo è l’agenzia di stampa russa Tass, che ha citato le parole di una fonte delle forze dell’ordine intervenute sul posto: “Uno studente è entrato nell’edificio universitario e ha iniziato a sparare. Alcuni studenti si sono chiusi negli auditorium delle università per nascondersi dall’aggressore. Altri ragazzi invece sono riusciti a saltare fuori dalle finestre. Ci sono comunque morti e feriti. Le forze dell’ordine si stanno dirigendo sul posto”.
L’autore della sparatoria è stato “neutralizzato”, hanno fatto sapere i media russi. Si trattava di uno studente dell’università, di 18 anni, al primo anno di Giurisprudenza. Aveva annunciato il folle gesto in un post pubblicato su VKontakte, il Facebook russo: “Non è stato un attentato terroristico. Non sono membro di organizzazioni estremiste. Nessuno sapeva quello che avrei fatto. Ho organizzato tutto da solo. Odio me stesso, ma voglio fare del male a tutti quelli che si mettono sulla mia strada”, il testo del messaggio riportato dal sito di notizie di Perm, 59.ru.