(Adnkronos) – Il tasso di approvazione per il presidente Vladimir Putin in Russia è aumentato passando dal 71 per cento, registrato a febbraio, all’83 per cento, questo mese, dopo l’inizio della guerra contro l’Ucraina, emerge da un sondaggio condotto dal centro di ricerche indipendente Levada.
L’83 per cento dei russi intervistati fra il 24 e il 30 marzo dicono quindi di approvare le azioni del Presidente, dal 71 per cento di febbraio e dal 69 per cento di gennaio. Il 99 per cento degli intervistati ritiene che “il Paese stia andando nella direzione giusta” (erano il 52 per cento il mese scorso). La percentuale di russi che approvano le attività della Duma di Stato è passato dal 47 per cento al 59, in un mese. I numeri potrebbero ovviamente essere falsati dal timore dei russi nell’esprimersi liberamente contro quella che Mosca chiama ‘operazione militare speciale’.
Si tratta di cifre destinate a cambiare nei prossimi mesi data la situazione incerta sul campo e le conseguenze delle sanzioni dell’Occidente contro la Russia, sottolinea il direttore di Levada (organizzazione inserita da tempo nell’elenco degli ‘agenti stranieri’) Denis Volkov. “In futuro potremo assistere a una inversione di tendenza. Non c’è una grande euforia (come dopo l’annessione della Crimea nel 2014, ndr), la gente sente la gravità della situazione”, afferma.