“Dobbiamo raggiungere i nostri obiettivi. Ora questo è possibile solo con mezzi militari, fintanto che la posizione delle autorità di Kiev rimane invariata” così, riporta l’agenzia di stampa ‘Tass’, su quanto affermato dal portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, secondo il quale finché Kiev continuerà ad ignorare gli ultimi sviluppi, è impossibile parlare di un processo di pace. Del resto, ha aggiunto, “tutte le richieste di Mosca sono ben note. Anche la situazione de facto e le nuove realtà sono ben note. La transizione verso un binario pacifico è impossibile, se questa serie di questioni viene ignorata“. Dunque, ha rimarcato Peskov, “nella situazione attuale, gli obiettivi dell’operazione militare speciale possono essere raggiunti solo con mezzi militari“.
Quindi il portavoce del Cremlino ha anche voto commentare affermato dalla premier Giorgia Meloni, secondo la quale il luogo più adatto per un negoziati tra l’Ucraina e la Russia è il Vaticano. In realtà la Russia, tra i vari paesi che si sono offerti per un’opera di mediazione, ha ascoltato con attenzione “le dichiarazioni in tal senso, anche dal Vaticano” e, ha spiegato, “Apprezziamo gli sforzi dei paesi che cercano di portare la soluzione del conflitto in Ucraina su una linea pacifica, ma questo è al momento impossibile“.
Quanto poi al possibile ed imminente incontro tra il presidente Putin e u cinese, Xi Jinping, Peskov ha preferito mettere le mani avanti affermando che non può commentare quello che ancora non è stato annunciato ufficialmente: “Non lo so. Una volta che faremo l’annuncio, saremo in grado di dire qualcosa. Al momento non abbiamo fatto alcun annuncio“. Tuttavia già ieri l’agenzia di stampa internazionale Reuters, ha riportato ch il presidente cinese sarebbe atteso a Mosca già la prossima settimana.
Max