(Adnkronos) – Il Cremlino non esclude un default della Russia “creato artificialmente” nel quadro economico condizionato dalla guerra con l’Ucraia e dalle sanzioni. “La Russia ha tutte le risorse necessarie per onorare i suoi debiti. Una grande porzione delle riserve russe è stata bloccata all’estero. Se questo blocco continuam e i trasferimenti di denaro per onorare il debito da queste risorse bloccate vengono a loro volta congelati, possono essere pagati in rubli. Se sarà impossibile, teoricamente sarà possibile una situazione di default. Ma è una situazione puramente artificiale”, ha affermato il portavoce, Dmitry Peskov per cui “non c’è altrimenti alcun terreno per un default”.
Il ministero delle Finanze ha reso noto che oggi sono state pagate per la prima volta in rubli cedole per 649,2 milioni di dollari, dovute ai creditori stranieri, sugli eurobond sovrani Russia-2022 e Russia-2042. Il pagamento è stato effettuato in rubli “a causa del rifiuto delle banche straniere di eseguire l’ordine in valuta straniera”, si precisa, senza citare le sanzioni.