Con lo spoglio del 90% delle schede relative alle elezioni legislative russe, come riferisce l’agenzia Interfax, il 54,21% dei voti se lo è aggiudicato il partito di Vladimir Putin. Dunque, tre quarti dei seggi della Duma, la camera bassa del Parlamento russo, secondo i dati diffusi dalla Commissione elettorale centrale. Il Partito comunista è secondo, con il 13,45%, seguito dai nazionalisti del Partito liberal democratico (Ldpr), con il 13.24%. Russia Giusta si piazza al quarto posto con il 6.17% dei voti. Dei 450 seggi della Duma, Russia Unita ne ottiene 343, di cui 203 assegnati nelle circoscrizioni uninominali e 140 eletti secondo il sistema proporzionale. A Russia Unita andranno 105 seggi in più rispetto ai 238 vinti alle elezioni del 2011, controllando così il 75% della Duma.