Non è stato ancora approvata e già sta suscitando clamore in ambito internazionale. Ci riferiamo alla nuova legge sulla violenza domestica, che è già stata approvata in terza e ultima lettura alla Duma di stato russa (con 380 voti a favore e tre contrari), e che aspetta soltanto di passare al Consiglio della Federazione ed essere firmata dal presidente Vladimir Putin. Ebbene, la legge in parole povere depenalizza il reato quando non è ripetuto e non porta a traumi che rendono necessario il ricovero in ospedale, mettendo inoltre sullo stesso piano, sia quelli che riguardano gli adulti, che quelli relativi ai minori. Aggressioni ripetute, saranno punibili con sanzioni fino a 40mila rubli (676 dollari) e ore di servizi per la comunità fino a sei mesi o la detenzione fino a tre mesi. A presentare il disegno di legge, la deputata Elena Mizulina, la quale si era già distinta per aver firmato quella contro la propaganda gay di fronte ai minori.