Prosegue il pugno duro di Vladimir Putin nei confronti della Turchia: labbattimento del Sukoi-24 è il prezzo da pagare. E ieri la Russia ha annunciato misure per la sicurezza nazionale e per la protezione dei cittadini russi da azioni criminali e illegali el’applicazione di misure economiche straordinarie nei confronti della Turchia”, attraverso un decreto che prevede la cancellazione dei voli charter fra Russia e Turchia, bando all’impiego di cittadini turchi a partire dal primo gennaio(i turchi che lavorano in Russia sono 87mila secondo i dati ufficiali del governo), bando o restrizioni sulle importazioni a prodotti turchi e bando o restrizione all’attività di compagnie turche (è il governo a definire gli elenchi dei prodotti e dei settori colpiti), rafforzamento dei controlli nei porti sul Mar Nero, sui trasporti su gomma turchi che operano in Russia e sugli aerei turchi diretti in Russia, bando alla vendita, da parte di tour operator russi, di pacchetti turistici per la Turchia. E dal primo gennaio viene sospeso l’accordo bilaterale sui viaggi dei turchi in Russia, il regime di esenzione dai visti
M.T.