A fine novembre sono emerse indiscrezioni sulla possibile fine della partnership tra Goldman Sachs e Apple nel settore delle carte di credito. Secondo il Financial Times, la banca d’investimenti avrebbe chiesto di porre fine alla collaborazione a causa delle perdite subite, e Apple avrebbe formulato una proposta per rescindere il contratto entro 12-15 mesi. Tuttavia, Goldman Sachs deve trovare un altro partner disposto a ereditare i servizi attualmente offerti.
Al momento, non sono pervenute offerte che soddisfino i requisiti della banca, e potrebbe essere necessario rendere più attraente l’affare per attirare potenziali acquirenti. Reuters riporta che i nuovi partner potrebbero anche cercare modifiche al contratto, come l’accesso ai dati dei titolari delle carte di credito. Tra i potenziali interessati citati da Reuters ci sono Synchrony Financial, Citigroup e Capital One.
L’eventuale scioglimento della partnership tra Apple e Goldman Sachs rappresenterebbe un colpo per la strategia del CEO David Solomon, che mirava a diversificare le entrate della banca al di là delle attività tradizionali di trading e investment banking. Tuttavia, le perdite hanno deluso gli investitori, e sembra che la banca stia cercando una soluzione alternativa per uscire dalla partnership. Per ora, nessuno degli attori coinvolti ha rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito alla situazione.