Agli azzurri non serve neppure la miglior partita dell’anno nel Rugby Sei Nazioni: Italia-Irlanda 16-26. I ragazzi di O’shea terminano la prima frazione in vantaggio, ma in seguito due mete dei Verdi decretano il risultato finale.
Una bella Italia quella del Rugby del Sei nazioni, una Italia che non si arrende e gioca il miglior incontro del Sei Nazioni degli ultimi 3 anni anche se poi perde lo stesso. Nella sfida forse più attesa degli ultimi tempi nell’intera panoramica del Rugby tricolore, la sfida contro l’Irlanda ha visto gli avversari degli azzurri avere la meglio (16-26). Sul campo gli azzurri hanno dimostrato di essere alla pari con gli avversari, che nel ranking mondiale sono secondi solo agli All Blacks. Rugby di alto liverllo giocato dall’Italia, dunque, e un vero peccato per una meta regalata da Campagnaro, per qualche errore al piede di Allan, per le immancabili polemiche sull’arbitraggio del neozelandese Jackson che nel secondo tempo, secondo alcuni, un po’ troppo a favore degli ospiti.
Resta una performance coi fiocchi per l’Italia, e la immagine netta e poco discutibile di una squadra tonica, sicura, coraggiosa, messa bene in campo e tra i reparti, capace nel gioco alla mano. Ottima e oculata la gestione di Tebaldi, tornato dopo l’infortunio: nei fatti ha vinto il confronto diretto con una stella assoluta come Murray e ha fatto da collante e da perno per tutte le azioni. Due mete segnate con Padovani e Morisi, davvero ben realizzate per fattezza e stile. I placcaggi di Mbandà, le proiezioni di Ruzza, il dinamismo di Steyn, e una generale carica agonistica su tutte le azioni di mezzo, sporche, con dinamicità appunto a tutto spiano e una scelta ottimale sul piano delle rimesse laterali. Unico neo, è il secondo tempo all’asciutto. Applausi dunque all’Italia che ha perfino potuto dimostrare (agli astanti oltre che a sé stessa) di poter superare l’assenza di Parisse, ieri a bordo campo ad incitare i compagni. E merita di essere protagonista del Sei Nazioni.
Italia-Irlanda 16-26 (16-12)
Marcatori: 11’ pt meta Roux tr. Sexton, 20’ e 26’ cp Allan, 21’ meta Stockdale, 33’ meta Padovani, 38’ meta Morisi; 10’ st meta Earls tr. Murray, 26’ meta Murray tr. Murray
Italia: Hayward – Padovani, Campagnaro (31’ st Castello), Morisi, Esposito – Allan (33’ st McKinley), Tebaldi – Steyn, Mbandà (3’st Zanni), Tuivaiti (11’ st Sisi) – Budd, Ruzza – Ferrari (11’ st Pasquali), Ghiraldini, Lovotti (20’ st Traoré). A disposizione: Bigi, Palazzani.
Irlanda: Kearney – Earls, Farrell, Aki (12’ pt Conway), Stockdale – Sexton (37’ st Carty), Murray (31’ st Cooney) – Murphy, O’Brien, O’Mahoney – Roux (18’ st Henderson) , Dillane (dal 30’ al 40’ pt Henderson) – Furlong (22’ st Ryan), Cronin (8’ st Scannell), Kilcoyne (22’ st McGrath). A disposizione: Van Der Flier.
Arbitro: Jackson (Nz).