“Di fronte a tanto affetto ho deciso di rimettermi al lavoro per chiudere il montaggio della puntata spero nel modo migliore per tutti. Per sapere come finirà quindi appuntamento a venerdì e guardatela fino all’ultimo secondo per non perdervi le sorprese che riserverà”.
Alla fine, letteralmente ‘subissato’ da migliaia di mail e messaggi, Pietro Valsecchi, produttore della Taodue, ha dovuto arrendersi: Rosy non deve morire!
La Taodue è la società che produce questa seconda stagione della fiction più seguita da tutti nel prime time di canale 5, e Rosy è ovviamente la Abate.
“Appena si è sparsa la voce che l’ultima puntata che sarà trasmessa venerdì 11 su Canale 5, potrebbe vedere la morte di Rosy – ha spiegato Valsecchi – i fans si sono scatenati sul web e con le email. Siamo tutti molto colpiti e riconoscenti per questa dimostrazione di affetto verso un personaggio entrato nell’immaginario collettivo: lo vediamo dai dati di ascolto Auditel – venerdì abbiamo superato in numero di spettatori il varietà storico di Rai1 – dai record di visualizzazioni delle puntate su Mediaset Play (quasi tre milioni), dall’enorme riscontro sui social”.
Dunque, davanti al ‘furor di popolo’ c’è poco da opporsi, ed infatti il produttore ha annunciato che “Stiamo rilavorando al montaggio dell’ultima puntata di Rosy Abate, ma per favore ora non inondatemi più di messaggi”.
Una situazione che lascia così sperare i numerosissimi fans di Rosy in ulteriori avventure, un po’ come a suo tempo accadde su Raiuno per il Comissario Montalbano. Ora il problema vero semmai riguarda proprio la protagonista.
Intervistata in più occasioni infatti, Giulia Michelini ha affermato di “essere stanca di interpretare il personaggio della Abate”, e questo potrebbe essere davvero grave per i produttori. Salvo poi, come spesso accade, di riuscire a trovare ‘un accordo a vari zeri…’
Max